All’età di ottantadue anni è deceduto a Guastalla (RE) venerdì 6 settembre 2024 Gaetano Salvemini, che fu allenatore del Genoa al termine della stagione agonistica 1995/1996 e all’inizio di quella 1997/1998 con un bilancio complessivo di nove vittorie, sei pareggi e dieci sconfitte.
Nella prima esperienza subentrò a Luigi <<Gigi>> Radice II sr., il quale aveva lasciato il Genoa, che nella prima parte del girone d’andata aveva illuso i suoi tifosi di poter <<uccidere>> il campionato, distanziato di cinque punti dalla <<quota promozione>>. La situazione nelle quindici giornate sotto la direzione tecnica dell’allenatore molfettano non migliorò e il distacco dalle peggio piazzate (Perugia e Reggiana) tra le promosse in Serie A si <<dilatò>> a nove punti. Domenica 17 marzo 1996, però, Salvemini che curiosamente allo Stadio “della Vittoria” di Bari lunedì 21 maggio 1990 aveva sconfitto, alla guida del Bari, il Genoa per 1-0 nella Finalissima di un altro torneo per squadre collegate alla Serie B (vinta ex aequo da biancorossi e rossoblù l’anno precedente), la Mitropa Cup, trionfò con i suoi ragazzi, battendo per 5-2 il Port Vale di Stoke-on-Trent nell’atto finale (l’unico con lui alla guida del Genoa in quella competizione) del Torneo Anglo-Italiano, disputatosi nel prestigioso stadio londinese di “Wembley”.
Al termine di quella stagione agonistica il presidente rossoblù, Aldo <<Aldone>> Spinelli sr., preferì, pur avendo stimato l’operato e gli atteggiamenti del tecnico pugliese, affidare la guida del Vecchio Grifone ad Attilio Perotti sr. (già allenatore dei rossoblù – anche allora in Serie B – nelle ultime cinque giornate del Campionato 1985/1986, nella stagione agonistica 1986/1987 e nel girone di ritorno 1987/1988), il cui Genoa, a dispetto della miglior difesa e del miglior attacco del campionato <<cadetto>>, non andò a fine campionato oltre il quinto posto, che era la miglior posizione per le squadre che non avevano ottenuto la promozione.
Ormai nell'<<occhio del ciclone>> della contestazione dei tifosi rossoblù, Spinelli sr., deciso dopo dodici anni da massimo dirigente del Genoa a cedere la società, che sarebbe poi stata acquistata da Enrico <<Gianni>> Scerni, richiamò Salvemini. In Coppa Italia i rossoblù esordirono con un 1-1 a Monza e un successo per 1-0 sui brianzoli al ritorno, poi inflissero un netto 3-0 all’Atalanta, che militava in Serie A, ma al ritorno vennero sconfitti a Bergamo dalla compagine orobica per 0-4 ed estromessi dalla competizione. Decisamente peggiori furono i risultati ottenuti da Salvemini in Campionato: prima di subire il licenziamento (l’ultimo deciso da Spinelli sr. come presidente del Genoa) riuscì solamente a ottenere un punto – in casa con la Lucchese Libertas – in cinque partite.
Alla famiglia Salvemini giungano le più sentite condoglianze della Fondazione Genoa 1893.