Premessa
Chi ha scritto questo testo ritiene che l’attività dell’Ambrosiana, sorta mercoledì 29 agosto 1928 dalla fusione coatta di Internazionale ed Unione Sportiva Milanese per la volontà della Federazione Italiana Giuoco del Calcio di trovare un posto, per motivi patriottici, alla Fiumana nella Divisione Nazionale, non sia cumulabile a quella dell’Internazionale, pur nella consapevolezza che l’unico contributo rilevante dato dall’Unione Sportiva Milanese all’organico della neonata formazione nel Campionato 1928/1929 fu quello del centromediano Giuseppe «Gipo» Viani II. Per fare un esempio a sostegno di questa tesi, che contempli, però, anche il suo possibile mancato accoglimento (confermato dal fatto che nel 1966 la F.I.G.C. non si pose il problema, assegnando la Stella d’Oro all’Internazionale, che, nel caso non fosse stato riconosciuto come suo lo Scudetto del 1929/1930, l’avrebbe cucita sulle proprie maglie nel 1971), la Cechia (meglio nota con la perifrasi Repubblica Ceca) non può vantare i due secondi posti della Cecoslovacchia (pacificamente divisasi a partire dall’inizio del 1993) alle edizioni del 1934 e del 1962 della Coppa Rimet, in quanto – correttamente – non le vengono riconosciuti dalla F.I.F.A., massimo organo calcistico mondiale, anche se, paradossalmente, la U.E.F.A., massimo organo calcistico europeo, le attribuisce, nonostante fossero stati utilizzati in quella competizione calciatori slovacchi, la conquista della Coppa Europa del 1976.
Stefano Massa
(membro del Comitato Storico Scientifico del Museo della Storia del Genoa)