Laboratorio didattico "Grifus in fabula" - Fondazione Genoa 1893

Laboratorio didattico “Grifus in fabula”

Laboratorio didattico “Grifus in fabula”

Con Dario Apicella, alla scoperta del Grifone – simbolo della città di Genova e del Genoa – tra storie, miti e leggende.

Il Grifone, come il suo parente l’Ippogrifo, è una figura mitologica. Il primo è presente da millenni nell’iconografia artistica dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e delle civiltà del Medio Oriente.

In questo lungo lasso di tempo il Grifone è stato sempre ricorrente nelle rappresentazioni delle culture che si sono succedute, sostituite, combattute. La figura riassume in se la bellezza, la forza, la fierezza, l’eleganza, il potere sui cieli e sulla terra, elementi evocati dai due animali che ne compongono l’immagine: il leone e l’aquila. Mancherebbe solo l’elemento marino, ma sarebbe stato veramente troppo, anche per un animale fantastico.

Secondo la tradizione il Grifone era il custode dell’oro. Nella sua tana questo animale vegliava, anche a prezzo di grandi violenze, su inestimabili ricchezze.

Nel Medioevo i maghi dicevano che era una gran fortuna mettere le mani sugli artigli di un Grifone: utilizzati come coppe per bere, avevano la capacità di cambiare colore se nella bevanda fosse stato presente del veleno. Se fosse stato vero sarebbe stato un gran bel vantaggio per i regnanti che avevano a che fare con cortigiani a volte troppo intraprendenti e ambiziosi. Nella simbologia della religione cristiana questo animale veniva utilizzato per simboleggiare Cristo: la parte di leone perché aveva regnato come un re; quella dell’aquila per la sua resurrezione.

Le più conosciute leggende sui Grifoni hanno avuto successo soprattutto in epoca medievale. Alcuni di questi miti erano già presenti nella “Vita di Alessandro” dello Pseudo Callistene (200 d. C. originario di Alessandria d’Egitto – un manoscritto dell’opera risalente al XIV secolo è conservato all’Istituto Ellenico di Studi bizantini e postbizantini di Venezia) e sono ricomparsi nella “Histoire du bon roy Alixandre” di Jean Wauquelin. Come si evince dai titoli, le due opere hanno in comune un protagonista d’eccezione: Alessandro Magno.

Sabato 25 gennaio 2020 ore  11-12
A cura di Dario Apicella

Età: 3-5 anni

Attività gratuita, con prenotazione obbligatoria 010.5959709 e didattica@fondazionegenoa.com